Riaprendo gli occhi.

Lo sapeva da sempre che qualcosa non andava in lei. È impossibile spiegare. Lo percepiva a pelle… Ogni volta che suo padre si avvicinava sentiva un fastidio, come se non dovesse esistere, come se fosse in colpa per qualcosa. Passavano gli anni, il loro rapporto diventava sempre più freddo e distaccato. Fin che lei non decide di andare via di casa e costruire la sua vita lontano da lui, ma appena il padre lo viene a sapere si arrabbia e la rinchiude nella sua stanza.

Ora lei è più confusa di prima. “Perché si comporta così? Se non mi vuole, perché non mi lascia andare via? Certo chi lo capisce è un genio!”

In realtà le cose non sono mai come sembrano. Suo padre prima era un poliziotto. Un bel giorno, ed era proprio un bel giorno, dato che festeggiavano il compleanno della loro piccolina che aveva compiuto il suo primo anno di vita. Mentre tutti quanti stavano facendo i Brindisi invece del saluto hanno sentito uno sparo e subito dopo la madre è caduta per terra. Non c’era più niente da fare, era morta.

Povero padre era disperato, distrutto dal dolore e dai sensi di colpa. È stato lui a lasciare la pistola sul tavolo dopo essere tornato dal lavoro. Certo che lei era troppo piccola per poter ricordare quel che era accaduto, la cosa più brutta è che nessuno le ha parlato. Per tutti questi anni il padre è stato combattuto tra sensi di colpa e amore per la figlia. Ogni volta che la guardava riviveva quella tragedia, ma nello stesso tempo amava la sua piccolina. Non sapendo come affrontare la situazione si è allontanato sempre di più.

E ora lei si ne va… E si proprio adesso lui ha capito quanto bisogno abbia di lei. Sa perfettamente di non essere stato un padre modello. Vuole rimediare, ma ha paura che sia tardi. Infatti sbaglia anche questa volta; invece di dire alla figlia che le vuole bene, che ha bisogno di lei che fa? La rinchiude nella sua stanza.

Lei non saprà mai come è morta la madre. Dopo essere stata rinchiusa in camera sua, non sapendo più cosa fare, ha preso i tranquillanti che era solita usare, solo che ne ha presi un po’ troppi…

…Quando lei ha riaperto gli occhi c’erano attorno tante persone col camice bianco; qualcuno diceva di chiamare la camera mortuaria, pensavano che fosse morta. Poi alla sua destra ha visto il padre inginocchiato con la foto della mamma che pregava per LEI. Per la prima volta nella sua vita si è sentita considerata, amata. La felicità che all’improvviso ha attraversato questa ragazza è indescrivibile.

Il padre si è accorto del suo risveglio e ha chiamato subito i dottori che la davano per morta. Tutti erano stupiti, qualcuno addirittura ha sussurrato: “miracolo! miracolo!” Lei era morta. Sono le preghiere del padre hanno fatto accadere questo miracolo, o forse Dio ha deciso di darli la seconda possibilità.

A volte il silenzio, i segreti rovinano le vite. Solo affrontando la verità si può calmare il dolore e andare avanti.

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