Tutto torna.

Non è mai facile prendere una decisione. Figuriamoci se questa decisione è la più importante della tua vita. Ecco anche lei si è trovata in una situazione simile. Pochi giorni fa è morto suo padre lasciando un sacco di debiti. Certo può semplicemente non accettare eredità e risolto il problema ma il buon nome della famiglia rimarrà macchiato per sempre. L’alternativa è accettare il corteggiamento di quell’uomo che da tempo gironzola attorno. Lei non ha mai preso in considerazione le sue attenzioni, diciamoci la verità, lo fa proprio schifo solo il pensiero di poter essere toccata da lui. Però altra possibilità di salvare buon nome della famiglia non c’è. Cosa farà a questo punto povera donna? Come andrà a finire? Che decisione prenderà? Salverà il buon nome della famiglia o soffrirà per il resto della sua vita?
La madre aveva pregato di lasciar perdere che per lei la reputazione non ha nessuna importanza, ma la felicità della sua figlia si. Figuriamoci mamma. Che doveva dire!? Ovvio che una madre vuole il meglio per i propri figli, ma lei ormai aveva deciso. Si, ha deciso, costi quel che costi, sposerà quell’uomo.
Ecco: chiesa, altare…. La sta accompagnando il suo zio, si fermano davanti al prete, quell’uomo (uomo che deve sposare) alla sua destra, lei a sinistra, davanti al loro il prete. Arrivato il momento del SI, tocca lei rispondere alla domanda del parroco. Il silenzio della chiesa strillava negli orecchie. All’improvviso lei inizia a pregare dentro di se tutti i santi che passavano nella sua mente. Si è rivolta anche a Gesù, a sua madre e a San Giuseppe… Eee che succede….. Lui l’uomo che lei sta per sposare rompe il silenzio dicendo che voleva capire quanto lei amava la sua famiglia e fin dove poteva arrivare sacrificandosi per i propri cari che non avrebbe mai sposato una donna che non lo ama e che lei ha meritato tutta la sua stima, perché al posto suo avrebbe preferito la prima soluzione, cioè perdere il nome. Aggiunge che i debiti della sua famiglia sono già saldate e che lei è libera di vivere la sua vita come meglio crede.
Il matrimonio ovvero il non matrimonio è finito lì. Passa il tempo quell’uomo si ammala, non ha nessuno che potrebbe prendersi cura di lui. Ecco è qui che vengono ripagate le buone azioni. La ruota gira per tutti. Lei che un tempo aveva addirittura schifo di quell’uomo, si è presa cura di lui.
Questa favola non ha un finale “vissero felici e contenti”. Questa è una storia di boomerang, tutto torna nella vita, infatti il bene che ha fatto quell’uomo è tornato rendendolo felice i suoi ultimi giorni di vita. Non gli avrà passati da marito, ma comunque gli ha passati vicino a LEI.

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Una risposta a “Tutto torna.”

  1. Il racconto è interessante. Nel migliore spirito dei valori russi tradizionali: amore rispetto, generosità, eroismo. E un finale bellissimo e molto più vero del vissero tutti felici e contenti. Anche se avrei preferito il trionfo totale dell’amore che a nullo amato amar perdona.

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